9 novembre 2018 – ore 21.00

Auditorium Centro Parrocchiale S. Arialdo Cucciago, via Cantù 2, Cucciago.

Intelligenza artificiale: un ponte verso il futuro?

Incontro con Mauro Ceroni e Giovanni Reina

Incontro con: Mauro Ceroni (medico, neurologo, primario del Dipartimento di neurologia generale all’istituto Mondino di Pavia e Professore associato all’Università di Pavia) Andreagiovanni Reina(ingegnere, ricercatore in robotica collettiva all’Università di Sheffield (UK) e in AI con applicazioni nel campo della biologia e delle neuroscienze)  

I progressi della scienza non coinvolgono solo pochi addetti ai lavori; in realtà interessano tutti, perché influenzano e modificano aspetti culturali e anche pratici  del nostro essere e vivere quotidiano“. Con questa frase termina il libro “Dall’atomo all’io” edito da Hoepli nel quale cinque scienziati di fama internazionale fra i quali il prof. Mauro Ceroni cercano di rendere accessibili e affascinanti, mediante un’esposizione semplice ma rigorosa, le scoperte della scienza, dall’immensamente grande come l’origine dell’universo, all’immensamente ed intensamente ‘nostro’ come l’origine della coscienza di sé.

Sull’evidenza che l’intelligenza venga da noi utilizzata ogni istante per compiere dal più piccolo gesto fino alla più grande valutazione, credo nessuno abbia dubbi, ma forse non tutti siamo consapevoli del fatto che già nella vita di ogni giorno le applicazioni dell’intelligenza artificiale ci supportano in attività già date per assodate come: il navigatore, il riconoscimento delle immagini, le macchine che imparano, le ricerche profilate, la traduzione simultanea in qualsiasi lingua del mondo, la robotica domestica e industriale e così via.

L’approccio a queste nuove realtà del nostro tempo richiede una posizione realistica come ci ricordava il Santo Padre Francesco il 10 novembre 2015 nella Cattedrale di Firenze: “Si può dire che oggi non viviamo un’epoca di cambiamento quanto un cambiamento d’epoca. Le situazioni che viviamo oggi pongono dunque sfide nuove che per noi a volte sono persino difficili da comprendere. Questo nostro tempo richiede di vivere i problemi come sfide e non come ostacoli: il Signore è attivo e all’opera nel mondo.”

E’ indubbio che la tecnologia sia diventata pervasiva delle nostre vite, averne paura o eleggerla a salvatrice di una presunta autonomia e autosufficienza umana sono atteggiamenti illusori che nascono da una pre-concezione della realtà, mentre la sfida comporta molta più “osservazione” e molta più “osservazione” garantisce l’avventura della scoperta e della conoscenza.

Per questo motivo abbiamo invitato due scienziati di fama internazionale il prof. Mauro Ceroni, neurologo, primario, dottore, professore e appassionato ricercatore della mente umana, studioso del cervello umano. Le sue esperienze professionali l’hanno condotto per alcuni anni negli Stati Uniti. Scrittore di innumerevoli articoli scientifici, presente a tante conferenze sia di carattere divulgativo che scientifico e mi piace dirlo perché personalmente molti anni fa l’ho conosciuto anche in questo contesto: esperto alpinista.

Ma il vero tema dell’incontro di venerdì sarà quello di mettere a confronto queste due grandi realtà che impegnano i migliori cervelli nel campo della ricerca mondiale di questi anni che non si contrappongono ma si alimentano a vicenda: la natura dell’intelligenza umana e la sfida, quasi fantascientifica che sta nell’ipotesi di costruire macchine (robot) dotati di capacità che fino ad oggi sono state solo prerogativa, appunto dell’intelligenza umana.

Dell’intelligenza artificiale, dei suoi successi e dei suoi sviluppi attuali e futuri ci parlerà il Dott. Andreagiovanni Reina, giovane ingegnere laureato al Campus di Como del Politecnico di Milano a pieni voti,  con un corso di laurea svolto interamente in lingua inglese, da subito impegnato nella ricerca nel campo dell’intelligenza artificiale all’Istituto Dalle Molle di Studi sull’Intelligenza Artificiale (IDSIA) di Lugano per un anno e mezzo, poi a Bruxelles per alcuni anni, dove ha conseguito il dottorato di ricerca e ora ricercatore all’università di Sheffield in Inghilterra in robotica collettiva. Giovanni ha tenuto conferenze in tutto il mondo, ha pubblicato articoli scientifici e le ricerche del suo team sono di portata determinante per lo sviluppo di questa nuova frontiera della scienza.

Al Professor Ceroni faremo sicuramente una domanda, chiederemo a lui come e se, le nuove tecnologie che hanno pervaso le nostre esistenze procureranno cambiamenti sulla persona umana, sul suo cervello sui suoi comportamenti e perfino sulla sua fisiologia, ma chiederemo soprattutto se le novità del nostro tempo potranno influire sulla coscienza che l’uomo ha di sé, ovvero se in futuro l’avvento di macchine sempre più “intelligenti” potrà in qualche modo “ridurre” cioè relativizzare la consapevolezza che l’uomo ha di sé che risiede in una profondità che viene percepita come trascendente di ogni cosa.

Al Dr. Reina e ci piace ricordare che all’estero il titolo Dr. viene riconosciuto solo a chi ha conseguito il dottorato di ricerca, non mancheremo di farci raccontare e se possibile vedere in diretta, come i suoi robottini siano in grado di assolvere ad un semplice compito, imparando e comunicando fra loro, assumendo semplici decisioni autonome e portando a termine l’esercizio nel migliore dei modi… come le formiche. Questi esperimenti che sono già realtà sono alla base delle ricerche sulla robotica collettiva dove piccoli robot, che stanno in una mano, riescono a lavorare assieme in un modello “non gerarchico”.

Da ultimo rivolgeremo ai nostri relatori una domanda che è quella sul titolo dell’incontro: L’intelligenza artificiale è veramente un ponte verso il futuro?

Lasceremo ampio spazio alle domande del pubblico che ci auguriamo numeroso e appassionato come noi sull’argomento. L’ingresso è gratuito come di consueto in questi casi.

(Centro Culturale Luigi Padovese)





ceroni

Mauro Ceroni nasce il 12 luglio del 1951 a Oltre il Colle di Bergamo. Ha conseguito il diploma superiore presso il Liceo Classico P. Sarpi di Bergamo nel Luglio 1969. Si è laureato in Medicina e Chirurgia nel Luglio 1975 con una tesi sperimentale sulle variazioni dell’insulinemia durante lo sforzo muscolare. Ha conseguito il Diploma di Specialità’ in Neurologia nel Luglio ’79 ed il Diploma di specialità’ in Statistica Medica nel Marzo ’85. Dal Novembre ’86 al Novembre ’89 è Visiting Associate, con stipendio del Governo Federale Americano, presso i NIH, NINDS, di Bethesda (USA) diretto dal Prof. D.C. Gajdusek premio Nobel per la Medicina, con supervisor Dr CJ Gibbs Jr, contribuendo significativamente alla scoperta della natura dell’agente infettivo delle malattie da prioni (mucca pazza). È primario del Dipartimento di Neurologia generale dell’Istituto Nazionale Mondino e dal Giugno 2002 è Professore Associato di Neurologia presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Pavia. Ha pubblicato oltre 150 articoli su riviste internazionali ed è autore del libro “La coscienza”, scritto assieme a Faustino Savoldi e Luca Vanzago, che propone una lettura appassionata e critica della sconfinata letteratura neuroscientifica e filosofica sulla coscienza, il mistero più grande dell’universo, a parte l’esistenza dell’universo stesso.  Ha recentemente pubblicato con altri quattro scienziati il libro dal titolo “Dall’atomo all’io” edito nel 2017 da Hoepli Milano.

sheffieldRobotics

Andreagiovanni Reina nasce a Erba il 7 dicembre 1985. Ha conseguito il diploma superiore all’Istituto Tecnico Commerciale Statale Caio Plinio Secondo di Como nel Luglio 2004. Si è laureato nel 2010 in ingegneria informatica al Politecnico di Milano (Campus di Como) indirizzando i suoi studi verso le tecnologie web, l’intelligenza artificiale e la robotica. Dal 2011 al 2016 svolge attività di ricerca presso IRIDIA (Artificial Intelligence Research Laboratory) in Belgio conseguendo presso l’università di Bruxelles il titolo di ricercatore con una tesi sui sistemi di sciami di robot. Dal 2015 è ricercatore associato in robotica collettiva presso l’università di Sheffield in Inghilterra dove ormai da tempo ha stabilito anche la propria dimora. Ha pubblicato svariati articoli su riviste internazionali ed è stato invitato a tenere conferenze in Inghilterra, Belgio Giappone, America ed in Italia. Si sono occupati di lui e delle sue ricerche grandi media internazionali fra i quali: CBC, Newsweek, BBC Wildlife Magazine, Daily Mail Online, Network, The Irish News, Yorkshire Post, Belfast Telegraph, The Scotsman, India Education Diary, The Register, The Star, BBC Radio 1 ed anche i media italiani, fra i quali: ANSA, Rai 3, Focus, La Provincia, Il Sole 24 Ore.